Oltre il 5g Il 6g, applicazioni future
Il 5G con la sua stabilità, ma soprattutto con la sua velocità. ha portato le performance delle nostre reti su un altro livello. I risultati ottenuti con il 5g ci sono sembrati per tanto tempo un miraggio lontano, ma adesso che ce lo abbiamo a disposizione - almeno nelle grandi città - siamo già pronti a fantasticare su quale sarà la prossima evoluzione della connessione mobile.
Con il 5g da poco tra le mani… siamo già pronti al 6g!
Il 6g: sogno ad occhi aperti o evoluzione possibile?
Un'ulteriore evoluzione del 5G è una possibilità molto concreta. Lo sviluppo dei satelliti a bassa quota utilizzati per erogare servizi radiomobili, che non è di certo una novità, potrebbe condurci verso nuovi orizzonti.
In particolare, parlando di satelliti a bassa quota, la proposta sarebbe quella di abbassare notevolmente tale quota, fino a portare i satelliti ultraleggeri ad orbitare, o meglio volare, ad una altezza addirittura inferiore ai 200 metri.
La ricerca dovrebbe, certo, portare allo sviluppo e l’impiego di satelliti super-leggeri; questi dovrebbero essere montati su veicoli volanti automobili (UAV). Questa dovrebbe essere la tecnologia che, muovendosi in volo a poche centinaia di metri dal suolo, potrebbe portare a connessioni ad elevatissima qualità e velocità, per l’appunto, al 6G!
Le basi radio così basse, potrebbero essere non solo facilmente connesse tra loro, ma anche fornire una facile connessione per gli utenti a terra.
L’impiego degli UAV, poi, porterebbe anche un altro incredibile vantaggio: la possibilità di adattare la rete alle esigenze del traffico.
La rotta degli UAV potrebbe infatti essere decisa e modificata in tempo reale in funziona del cambiamento delle richieste di servizio e quindi del traffico di rete in una determinata area.
Proprio come è stato per il 5G nei confronti del 4G, la vera rivoluzione non è solo nella velocità di connessione, ma in un nuovo modo di concepire la rete, e la connessione degli utenti ad essa.