Negli anni precedenti, gli operatori di servizi mobili hanno concesso offerte strepitose ai propri clienti grazie alle quali i giga delle connessioni mobili non venivano scalati durante l’utilizzo di alcune applicazioni selezionate in precedenza. Si trattava di quelle offerte che riguardavano applicazioni di fruizione di contenuti (come per esempio musica o video) erogati in streaming, e che quindi di solito determinano un alto consumo di giga.

Gli operatori, però, dal 1 settembre 2022 non hanno più la possibilità di fornire questo tipo di offerte ai propri clienti.
L’Unione Europea ha infatti ritenuto opportuno chiarire che, per garantire un trattamento non discriminatorio dell'uso di internet, non è più consentito erogare offerte che vanno a privilegiare un'applicazione piuttosto che un’altra. 

Quando ascoltare musica su - per fare un esempio - Spotify non va a toccare il consumo di giga, è più che chiaro che quest'ultima ha un vantaggio su tutte le altre app competitor del settore come Apple Music, Amazon Music, Youtube Music e molte altre. 

E per gli utenti che hanno questo tipo di offerta attiva sul proprio telefono o tablet?
La funzionalità che prima consentiva di non consumare giga durante la navigazione su una determinata app è stata semplicemente eliminata. Tuttavia, gli operatori stanno cercando in tutti i modi di garantire ai propri clienti la possibilità di continuare a fare uso delle proprie app preferite, senza la necessità di doverci rinunciare da un giorno all’altro solo perché la propria offerta di connessione mobile, d’un tratto, non è ritenuta più adeguata. 

Tuttavia, i clienti che sono stati coinvolti in questa novità, hanno innanzitutto ricevuto un messaggio che li informava del cambiamento, e - inoltre - c'è la possibilità che abbiano ricevuto anche dei giga in regalo dal proprio operatore proprio per alleggerire il cambiamento improvviso e, in molti casi, totalmente inaspettato.